La nostra “avventura nell’avventura” cominciava con una semplice telefonata che annunciava a ciascuno di noi che avremmo dovuto rappresentare la nostra regione in un incontro con il Presidente Mattarella in persona!! Sicuramente non eravamo stati scelti perché più bravi o più belli di altri ma avevamo avuto questa fortuna da non lasciar scappare.
“Da grandi poteri, derivano grandi responsabilità” una delle frasi che ci sono state dette dopo esserci ritrovati tutti insieme, un rappresentante per regione, tutti così distanti e diversi ma uniti da un unico fazzolettone. Effettivamente essere lì per ciascuno di noi, significava davvero dover essere ambasciatore del proprio reparto, della propria regione, della propria città..insomma, di tutto il mondo scout a cui siamo legati!
L’incontro si é svolto in una sala del Quirinale, una di quelle che fino ad allora ci eravamo limitati a vedere al telegiornale: era una di quelle sale elegantissime, dove temi di far qualunque movimento per paura di arrecare qualche danno alle cose attorno!
Dopo qualche minuto di lunga attesa (la nostra cognizione del tempo era un po’ distorta a causa dell’ansia del momento) è entrato il Presidente Mattarella e tutti insieme ci siamo alzati per accoglierlo.
Una volta seduti, hanno preso la parola Matteo Spanò, presidente della FIS, Matteo Chiesa, esploratore del CNGEI di Bergamo e Ester Dominici, guida dell’AGESCI di Arezzo e sono stati presentati dei doni portati al Quirinale: un fazzolettone del contingente italiano, un mosaico col simbolo del Jamboree e una stampa su cuoio di un disegno di Baden-Powell.
A questo punto é stato il momento del discorso del Presidente dello Stato, con cui ha voluto sottolineare che proprio uno dei temi del Jamboree é davvero fondamentale: si tratta dell’armonia. Armonia che parte dalla quotidianità e può arrivare fino ad una cooperazione internazionale. Il Jamboree é una grande opportunità per tutti noi ed é un’occasione davvero importante per poter capire come si può vivere bene insieme nonostante tutte le differenze culturali che potrebbero sembrare un grande ostacolo.
Il suo invito è davvero di vivere al meglio questa avventura, col grande augurio per il nostro futuro ed un particolare ringraziamento per il nostro “vivere scout”.
Questo incontro é stato davvero importante, non solo per noi, ma per tutti gli scout italiani: ora siamo sicuri di aver l’appoggio anche del nostro Paese, al quale abbiamo promesso di compiere il nostro dovere nel giorno in cui siamo diventati ufficialmente Guide o Esploratori.
Quindi, non ci resta altro da fare che dare il massimo, iniziare a coltivare questa “armonia” nel nostro piccolo e lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato.
Il Jamboree è alle porte, la nostra avventura sta per iniziare!
Giappone..stiamo arrivando!!