Valeria Piccioni ci racconta una giornata da IST!

La sveglia dell’IST suona ad ogni sfumatura dell’alba: blu notte per i ragazzi che partono a fare servizio ad Hiroshima; rosa chiaro per quelli che appartengono al servizio “Community” e che accompagnano e controllano guide ed esploratori in giro per le città, culle delle tradizioni giapponesi; giallo come i primi veri raggi di sole per chi si appresta a svolgere un servizio più tecnico come quello del “Welcome Center”, dove vengono effettuate le registrazioni di tutti i partecipanti al Jamboree. 6Z8A0295.JPGPer gli IST della “Security” spesso la sveglia coincide con l’ora del sonno, poiché prestano servizio la notte, vigilando e pattugliando il tacito e magico sonno del Jam. Seppur impegnati nei tanti e differenti servizi, gli IST italiani riescono comunque a ritagliare dei momenti per loro, appuntamenti fissi durante la giornata che si trasformano in occasioni di ritrovo che hanno il sapore di casa. La tenda-IST italiana costituisce le mura di questa casa. Alle 7 di ogni mattina ci ritroviamo per le lodi e allo stesso modo alle 18,30 per i vespri diretti da padre Simone. Ai momenti di preghiera si aggiungono quelli di catechesi durante i quali abbiamo modo di riflettere o di condividere pensieri e persino esperienze personali. Ogni catechesi viene ripetuta due volte al giorno, così che tutti abbiano la possibilità di partecipare. Dopo i pasti, la tenda IST accoglie le più disparate attività di 23ème Jamboree Scout Mondialsvago: dalla chiassosa e comunitaria schitarrata al riposino pomeridiano all’ombra, dall’accoglienza di IST stranieri e amici che vengono a trovarci alla classica ed italiana partita a carte. A chi non ha turno di servizio il pomeriggio, inoltre, è proposto di partecipare ai numerosi Speaking Corner, occasioni di dibattito e scambio su temi d’attualità dai quali usciamo sempre arricchiti. La giornata di lavoro per molti si conclude con la cena, per questo l’IST si concede realmente al Jamboree solo alle prime luci del tramonto quando lo scrigno magico gli si apre innanzi in un tripudio di colori, luci, danze, cibi tutti di diversa nazionalità. Tali feste ed eventi di ritrovo, spesso sono ospitati dalle Food Houses, che costituiscono l’agorà del Jamboree per eccellenza. Alle volte, per i più pensierosi o durante le serate più tranquille, il campo offre scorci mozzafiato i cui protagonisti sono la luna e il suo riflesso sull’oceano, di cui si può godere in compagnia dell’amica brezza. Ogni IST è consapevole del servizio che è chiamato a svolgere e anche se a volte a fatica o controvoglia, ogni giorno si rimbocca le maniche per contribuire alla realizzazione dello spettacolo del Jamboree. Perché possiate ricordare che tutti gli spettacoli più grandiosi custodiscono nel segreto del loro successo il battito emozionato dei cuori dei “dietro le quinte”… il battito dei nostri cuori.
Valeria Piccioni