Comunicazione dello staff del Jamboree

A tutti i partecipanti al Jamboree, loro famiglie e gruppi di provenienza:

Carissimi,

di ritorno dal Jamboree recepiamo e vi inoltriamo il testo che l’Organizzazione Mondiale dello Scautismo (WOSM) ha pubblicato oggi tra le news del suo sito augurandoci che non ci siano ulteriori casi.

L’Organizzazione Mondiale del Movimento Scout (WOSM) è stata avvisata di tre casi di meningite segnalati nel Regno Unito e altri casi svedesi non confermati, che coinvolgono Scout che sono recentemente tornati da un viaggio in Giappone, dove si è svolto il 23° Jamboree mondiale dello scautismo.

Sebbene questi casi non siano in pericolo di vita, siamo profondamente costernati per le persone colpite e le loro famiglie in questo momento di preoccupazione.

Sappiamo che le autorità sanitarie dei due paesi hanno emesso rispettive raccomandazioni di salute, informando gli scout che hanno visitato il Giappone di recente, in modo da essere a conoscenza dei sintomi correlati.

In Svezia, le autorità sanitarie hanno chiesto a tutti i partecipanti al Jamboree di attuare un trattamento preventivo immediatamente, sia con i loro medici di famiglia o presso un ente sanitario più vicino, come misura precauzionale.

Abbiamo contattato l’Organizzazione Mondiale della Sanità su questo tema. Ci hanno informato che i sintomi più comuni associati con la meningite sono torcicollo, alta temperatura, sensibilità alla luce, confusione, mal di testa e vomito. Se si verificano questi sintomi, consultare immediatamente un medico, in modo che il trattamento possa essere iniziato al più presto possibile.

Si prega di condividere queste informazioni con le persone che hanno partecipato al Jamboree, con gli amici e con le loro famiglie. Se siete a conoscenza di qualsiasi persona che presenta i sintomi, esortatelo a consultare immediatamente un medico.

A completamento di quanto comunicato da WOSM, vi specifichiamo che il sintomo segnalato come “torcicollo” si manifesta come rigidità nucale, mentre il “vomito” è principalmente non alimentare, a getto, senza nausea.

Invitiamo tutte le famiglie e i capi a valutare l’insorgenza di eventuali sintomi corrispondenti a quanto riportato, e a contattare il proprio medico di famiglia, o a recarsi presso il pronto soccorso più vicino, riferendo della partecipazione al Jamboree e dell’avviso ricevuto. Vi informiamo inoltre che l’eventuale microrganismo ha un periodo incubazione di circa 7-10 giorni e che durante questa settimana il periodo di maggiore “allerta” si potrà considerare concluso.

Vi invitiamo a contattarci per segnalarci eventuali casi e restiamo a vostra disposizione.

Lo staff del Jamboree