Un altro campo, un altro passo: e il Giappone è ormai dietro l'angolo!

31 gennaio 2015: un altro incontro, un altro passo verso quello che sarà il viaggio più straordinario della nostra vita.
Innanzitutto, partiamo dall’inizio: noi, ragazzi e ragazze del Reparto Gianni Rodari Piemonte e Val D’Aosta, ci siamo trovati a Vercelli, accolti da uno strampalatissimo gioco a stand, che ci ha introdotti un poco alle tradizioni che ci attendono nella terra dei fiori di ciliegio.
Tra impronunciabili frasi giapponesi “wa? sa? ta-o?” (probabilmente persino il ‘buon appetito’ suonerà più come un colpo di tosse) e origami di pessima riuscita, con qualche scatenato e stonatissimo karaoke in lingua nipponica e una vera e propria sessione di pittura floreale (sapevate che bastano quindici esploratori, dieci cannucce e un poco di tempera per rovinare indelebilmente un tavolo? No? Nemmeno io. Ora lo so.), è giunto il momento della cena..
E cosa abbiamo trovato, se non una squisita cenetta tipica giapponese da gustare con bacchette e ciotola?! In mezzo ai “MA C’É SOLO QUESTO PER CENAAAA?” (l’istinto italiano per pizza e polenta è difficile da frenare), i capi hanno assegnato a ogni  pattuglia un pezzo della serata, dividendo tra Rispetto, Verità, Viaggio e Strada varie tecniche teatrali tipiche giapponesi, con le quali inscenare alcuni racconti tradizionali. Dopo una serata a base di mascheroni di cerone bianco e ombre giapponesi, abbiamo passato una  notte tranquilla e riposante (mah…).
La mattina successiva, dopo un difficoltoso risveglio per i postumi del “sakè di prugne” della sera prima e la messa, siamo rimasti sorpresi da una gara di cucina giapponese di ultimo livello tra pattuglie, con frittate dolci e riso alle verdure, tempura e polpette; abbiamo imparato che la chiave di un piatto immangiabile è “ma siì, metti ancora salsa di soia“.
Una volta finito il pranzo e pulito, il tempo per quattro calci al pallone ed è subito arrivato il momento di salutarci, ancora una volta, e ripartire, ognuno per la propria città.
Un altro campo, un altro passo: e il Giappone è ormai dietro l’angolo!